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Il pittore tedesco Jan Voss nasce ad Amburgo nel 1936. Dopo gli studi all' Accademia di Belle Arti di Monaco, nel 1960 si stabilisce a Parigi e nel 1963 viene organizzata la prima mostra delle sue opere. L'artista aderisce al movimento della Figurazione narrativa, movimento artistico sorto in Francia agli inizi degli anni '60 in opposizione all'astrazione ed al Nuovo Realismo; Voss espone col gruppo (Monory,
Il pittore tedesco Jan Voss nasce ad Amburgo nel 1936. Dopo gli studi all' Accademia di Belle Arti di Monaco, nel 1960 si stabilisce a Parigi e nel 1963 viene organizzata la prima mostra delle sue opere. L'artista aderisce al movimento della Figurazione narrativa, movimento artistico sorto in Francia agli inizi degli anni '60 in opposizione all'astrazione ed al Nuovo Realismo; Voss espone col gruppo (Monory, Rancillac, Schlosser, Erro, Segui, Adami, Klasen, Télémaque, Velickovic, Arroyo, Alain Jacquet, Fromanger, etc.). Jan Voss, in parallelo alla pittura, crea anche un'opera grafica. L'artista testimonia di una realtà quotidiana inventando delle storie dove compaiono personaggi ed animali. Il suo lavoro si allontanerà dalla Figurazione narrativa. Le sue opere seguenti, « Tracés à la ligne », sono saturi di nero e di righe acquarellate. Sovrappone degli oggetti usuali, animali, vegetali, uomini e donne. Agli inizi degli anni 80, Jan Voss realizza delle piccole sculture. Le sue opere oscillano sempre fra diversi stati e più possibilità d'interpretazione. Le sue opere sembrano abolire ogni idea di centro, di fuori campo e di profondità. I segni, i tratti, le pennellate uniformi di colore e persino l'articolazione dei piani pittorici esprimono la semplicità dell'evidenza.
Biographie de Jan Voss
Vedere e scoprire
Le opere presentate qui non sono alla vendita.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* "Estampes - Druckgrafik 1990-1999", Ed. Galerie Lelong - Manus Presse, 2001* "Estampes 1983-1989", Philippe Piguet, Ed. Galerie Lelong, Paris, 1990
* "Oeuvre graphique, 1964-1981", Anne Tronche, Ed. Maeght, 1982
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Jan Voss », Anne Richard, Ed. Galerie Maeght, Paris, 1985* « Trajet de Jan Voss », Bernard Noel, Ed. A. Dimanche, 1985
* « Jan Voss - Mode d'emploi », Jean Frémon, Galerie Kusseneers, Lier (Belgique), 2000
* « Jan Voss, oeuvres 1986-2001 », Yves Michaud, Ed. Adam Biro, Paris, 2001
* « La figuration narrative : Paris, 1960-1972 », catalogue de l'exposition, Grand Palais, Paris et Institut d'art moderne, Valencia, 2008-2009
* « La République des signes », Didier Semin, catalogue de l'exposition, Hôtel des arts, Toulon, 2010
* « Jan Voss, sans papier », Michel Natier, catalogue de l'exposition, Musée de Louviers, 2010
Sito web :
Nessuno sito internet per l'artista.Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + FIGURAZIONE NARRATIVA / 1965-1975 / Gilles Aillaud, Sergio Birga, Leonardo Cremonini, Gerard Guyomard, Öyvind Fahlström, Ivan Messac, Antonio Recalcati, Peter Saul, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti