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Nato a Bruges nel 1916, Luc Peire farà i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Bruges e a St-Luc (Gand), poi alle Belle Arti di Anversa (1936). Il giovane artista collabora con Permeke, considerato il rappresentante maggiore dell'espressionismo fiammingo. La sua prima mostra è del 1938 (Bruges). Come Alechinsky, e prima di prenderne le distanze, Luc Peire si unirà al gruppo della...
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Biographie de Luc Peire
Nato a Bruges nel 1916, Luc Peire farà i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Bruges e a St-Luc (Gand), poi alle Belle Arti di Anversa (1936). Il giovane artista collabora con Permeke, considerato il rappresentante maggiore dell'espressionismo fiammingo. La sua prima mostra è del 1938 (Bruges). Come Alechinsky, e prima di prenderne le distanze, Luc Peire si unirà al gruppo della « giovane Pittura Belga » fondato nel 1945, gruppo di grande rilievo nella storia dell'arte belga de dopo-guerra. Alla fine degli anni 40, soggiorna in Italia, in Spagna, in Marocco. Incontra Eduardo Westerdahl e l'architetto italiano Alberto Sartoris (designer, critico d'arte ed insegnante) nel 1953, poi, l'anno seguente, Michel Seuphor che lo spinge verso la geometria. Dalla metà degli anni 50, il suo lavoro si concentra sulla ricerca di strutturelattraverso una rete di linee verticali. « L'uomo non esiste che in piedi » soleva dire l'artista. Peire si stabilisce a Parigi nel 1959. E' fondatore con altri artisti del gruppo « Mesure » nel 1961. A partire dal 1965, Luc Peire si mette ad inventare le sue « Grafie », dove i contrasti di fasce striate di linee più o meno spesse con bande orizzontali parallele accentuano l'aspetto industriale e meccanico delle sue opere. Luc Peire lavorea sullo spazio, pratica l'incisione. Luc Peire si spegne a Parigi nel 1994.
Vedere e scoprire
Le opere presentate qui non sono alla vendita.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* « Luc Peire. L'oeuvre gravé », Lucien Curzi, Ed. Michèle Broutta, Paris, 1988* « Luc Peire - Catalogue Raisonné of the Oil Paintings », Marc Peire, Els Soetaert, Jaak Fontier, Ed. Lannoo, Tielt, 2005
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Luc Peire », Gérard Xuriguera, Carmen Martinez Ed., Paris, 1976* « Luc Peire », P.R. Chaigneau, Gérard Xuriguera, Galerie Michèle Broutta, Paris, 1984
* « Luc Peire », Patrick-Gilles Persin, catalogue d'exposition, Musée du Luxembourg, Paris, 1989
* « Luc Peire », catalogue d'exposition, Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Antwerpen, Ed. Snoeck-Ducaju & Zoon, Gand, 1995
* « Verticaal ritme », Wouter M. Hessels & Marc Peire, Ed. Ludion, Gand, 2000
* « De ateliers van Luc Peire », Jenny Peire-Verbruggen, Marc Peire, Ed. Ludion, Gand-Amsterdam, 2001
* « Luc Peire’s Environment - Atelier Luc Peire », Jean Mil et Marc Peire, Stichting/Fondation Jenny et Luc Peire, Knokke-Dorp, 2007
Sito web :
http://www.lucpeire.com/Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + ARTE CINETICA, OP'ART / 1955-1968 / Nicolas Schöffer (Arte cibernetica), Larry Poons, Bridget Riley, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti