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Keith Haring nasce a Reading (Pennsylvania, Stati Uniti), nel 1958. Entra alla Ivy School of Professional Art a Pittsburgh, scuola che abbandona rapidamente. Prosegue un lavoro personale ed espone per la prima volta nel 1978. Va a New-York dove frequenta la School of Visual Arts e dove stringe amicizia con Kenny Scharf e Jean-Michel Basquiat. Insieme sviluppano le loro attività artistiche lontano dai sentieri battuti,da musei e gallerie. A partire dal 1980, conosce una grande...
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Biographie de Keith Haring
Keith Haring nasce a Reading (Pennsylvania, Stati Uniti), nel 1958. Entra alla Ivy School of Professional Art a Pittsburgh, scuola che abbandona rapidamente. Prosegue un lavoro personale ed espone per la prima volta nel 1978. Va a New-York dove frequenta la School of Visual Arts ee dove stringe amicizia con Kenny Scharf e Jean-Michel Basquiat. Insieme sviluppano le loro attività artistiche lontano dai sentieri battuti,da musei e gallerie. A partire dal 1980, conosce una grande nomea internazionale con i suoi interventi in pubblico e crea nel 1986 la Pop Shop che diffonde gli oggetti creati. E' stato vicino agli artisti della scena pop, a poeti come W.Burroughs o a pittori come Andy Warhol. Morirà di AIDS nel 1990.
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Le opere presentate qui non sono alla vendita.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* « L'oeuvre imprimé complet », Klaus Littmann, Hatje Cantz Verlag, 1997Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Art in transit: Subway drawings », H. Geldzahler, Ed. Harmony Books, 1984* « Keith Haring - The authorized biography », John Gruen, Fireside Ed., rééd. 1992
* « Keith Haring 1958-1990 - Une vie pour l'art », Alexandra Kolossa, Ed. Taschen, 2004
* « Keith Haring Journals », R. Farris Thompson, Ed. Penguin Classics, 2010
* « Keith Haring », Jeffrey Deitch et autres, Ed. Rizzoli, 2014
* « Keith Haring - The political line », Dieter Bucchart et autres, Ed. Prestel, 2014
Sito web :
http://www.haring.com/Saperne un po' di più :
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In omaggio a Keith Haring
En 1988, le dessinateur, peintre et sculpteur américain Keith Haring apprend qu'il est infecté par le virus du sida. Il s'engage dès lors fortement dans la lutte contre cette maladie, mettant son art et sa notoriété au service de cette cause et de sa visibilité. Sa santé se dégrade. Keith Haringn qui incarnait la nouvelle génération des peintres new-yorkais, meurt du sida le 16 février 1990 à Manhattan, New York ; il avait 31 ans. Un service funéraire sera organisé dans la cathédrale Saint-Jean le Divin de New York. Selon ses dernières volonté, l’artiste sera incinéré et ses cendres seront éparpillées dans un champ près de Bowers en Pennsylvanie. En son hommage, avec nos pensées les plus respectueuses, cette rose blanche.
"L'art n'est pas une activité élitiste réservée à l'appréciation d'un nombre réduit d'amateurs, il s'adresse à tout le monde (…) Ma contribution au monde est ma capacité à dessiner." - Keith Haring
"Les enfants savent des choses que la plupart des gens ont oubliées." - Keith Haring
"Je veux être capable de faire concurrence à la télévision." - Keith Haring
"La raison pour laquelle le bébé est devenu mon logo, ma signature, est que c’est l’expérience la plus positive, la plus pure dans la vie humaine. Les enfants personnifient la vie dans sa forme la plus joyeuse." - Keith Haring
"Les figures de Keith Haring glissent aisément à travers les portes de la perception vers les chambres ataviques de la mémoire collective." - Barry Blinderman
"Le dessin n’est pas purement aléatoire, c’est comme, non pas un entraînement mais une expérience, des strates d’expérience qui se sont développées jusqu’à un état où l’on sait où l’on va. Une de mes citations favorites est cette phrase de Louis Pasteur à propos du hasard qui ne favorise que les esprits préparés : « Il s’agit de savoir et de ne pas savoir »." - Keith Haring
Francobollo :
Movimenti dell'arte
- + POP ART / 1955-1970 / Pauline Boty, Sigmar Polke, Romero Britto, Tom Wesselmann, ecc.
- + ARTE URBANA / 1970-2020 / Above, Jef Aérosol, Blek le Rat, Niclas Castello, David Choe, Codex Urbanus, Martha Cooper, Combo, Darco, Escif, Shepard Faired, Futura 2000, Shamsia Hassani, Invader, Jace, JonOne, JR, Eduardo Kobra, Jérôme Mesnager, Miss.Tic, Monsieur Chat, Roa, Spy, Malina Suliman, Taki 183, Vhils, Gérard Zlotykamien.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti