Background Image

I movimenti artistici

Pic Image Image Image

ESPRESSIONISMO TEDESCO

1905-1930

L'espressionismo ha lasciato la sua impronta in molteplici campi artistici: dalla pittura all'architettura, dalla letteratura al teatro, dal cinema alla musica e alla danza, etc. Più che rappresentare il mondo, l'espressionismo tedesco vuole esprimerlo. Si parla infatti di espressività pittorica. Questo movimento lascia gli artisti completamente liberi; nessuna obbedienza a regole, si possono esprimere apertamente i propri sentimenti.
Ecco perché l'espressionismo è soggettivo, l'artista ci offre la sua visione delle cose. Nel 1893, l’opera « Il grido » di Edvard Munch rappresenta il primo riferimento per i due gruppi di pittori tedeschi, Die Brücke  ( Il Ponte) iniziato nel 1905 e nel 1911 Der Blaue Reiter ( Il Cavaliere azzurro).  Il termine « espressionismo » (Expressionismus in tedesco) deriva dal salone annuale del 1911 organizzato dalla secessione berlinese (Berliner Secession). Questa arte si oppone all'arte ufficiale protetta da Guglielmo II, terzo imperatore tedesco (1859-1941). Questo nuovo movimento artistico è affascinato e nel contempo spaventato  dai ritmi della città e della modernità. Riflette una visione pessimistica della realtà alla vigilia della prima guerra mondiale (1914-1918). L'espressionismo sarà condannato dal regime nazista che considererà il movimento come « arte degenerata ».

Artisti fuori galleria : Fritz Bleyl, Alexei von Jawlensky, Ernst Ludwig Kirchner, Emil Nolde, Karl Schmidt-Rottluff.

Artisti in galleria : , , , , .

Pic

I MOVIMENTI ARTISTICI DEL XX° secolo

Cronologia

Pic