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Asger Jorn

"Lo stile è l’espressione di un contenuto borghese e chiamiamo gusto le sue diverse sfumature."

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Note di biografia

Asger Oluf Jorgensen, Jorn, nasce nel 1914 a Vejrum in Danimarca. Dal ’36 al ’39 lavora all’Accademia Contemporanea di Fernand Léger, poi fa l’assistente di Le Corbusier nella decorazione del padiglione dei Tempi Nuovi all’Esposizione Universale. A Copenhagen nel ’38 ha luogo la sua prima esposizione personale.
Durante la II guerra mondiale Jorn vive in Danimarca; in questo periodo dipinge delle tele che risentono dell’influenza di Ensor, Kandinsky, Klee e Mirò. Collabora alla rivista “Helhesten”. Nell’immediato dopoguerra, con il nome di Asger Jorn, partecipa a tutti i movimenti d’avanguardia. Raggiunge i surrealisti rivoluzionari nel ’45.
Nel ’48 sarà membro fondatore del movimento Cobra (Appel, Constant, Corneille, Dotrémont) è sarà lui il teorico del gruppo. In questo stesso anno si terrà la sua prima personale parigina alla Galleria Breteau. In questo periodo dipinge delle tele molto colorate dove ricostruisce “il mondo animale e vegetale del simbolismo”. L’artista scrive poesie e saggi sull’arte (fra altri: “Teoria organica dell’arte”).
Povero e malato torna a vivere in Danimarca nel ’51; nel ’53 inizia un lavoro intenso sulla ceramica e verso la fine di questo stesso anno crea il movimento internazionale per un Bauhaus immaginista, sorta di prolungamento del movimento Cobra. Nel ’54 viene ad installarsi in Italia, ad Albissola. Nel ’57 fa parte dell’Internazionale situazionista. Verso la fine degli anni ’50, si mette a ridipingere dei quadri di artisti “pompier” trovati al Mercato delle Pulci di Parigi; queste saranno le serie “Modificazioni” e “Defigurazioni”. In seguito realizzerà un insieme di “dripping” e poi, a partire dal ’64 una serie di “Décollages” dove appaiono personaggi dalle forme semplificate.
Artista impegnato, Jorn si batterà tutta la sua vita per la libertà totale dell’arte. La sua produzione artistica è varia e composita: pittura, scrittura, collage, tappezzeria, scultura negli ultimi anni di vita, ceramica e per finire una produzione su carta che conta incisioni, litografie, illustrazioni d’opere, disegni. Jorn metterà la sua arte anche al servizio della sua ribellione contro il sacro. Nel ’68 pubblica - La lingua verde e quella cotta - , un pamphlet contro lo strutturalismo.
L’artista muore nel 1973 ad Aarhus, nella sua Danimarca.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
*« Peintures », 3 Vol., Guy Atkins, Borgers Vorlag, Copenhague/Londres, 1968, 1977 & 1980 Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Asger Jorn » 2 Vol, T. Andersen & G. Atkins Lund Humphries London 1977 et 1980
  • « Cobra 1948-1951 », collectif, coll. Réimpressions, Ed. Jean-Michel Place,1980
  • « Asger Jorn », Kunstmuseum, Silkeborg, 1982
  •  Cobra, un art libre », Jean-Clarence Lambert, Ed. Chêne/Hachette, 1983
  • « Asger Jorn », Musée de Nimes, 1987
  • « La planète Jorn, 1914-1973 », L. Gervereau & autres, Adam Biro, Paris, 2002
  • « Asger Jorn », Françoise Monnin, Ed. Ides et Calenes, Neuchâtel, 2003
  • « Jorn in Havanna », Troels Andersen et autres, Ed. Fortaget Sohn, Copenhague, 2005
  • « Asger Jorn », collectif, Ed. La Bibliothèque des Arts, 2012
  • « Wemaëre et Jorn, la force des contraires », coll., cat., Ed. Gourcuff-Gradenigo, 2013
Da leggere dell'artista :
  • « La Langue verte et la Cuite », Ed. J.-J. Pauvert, Paris, 1968
  • « Discours aux pingouins et autres écrits », ENSBA, Paris, 2002
Sito web :
www.museumjorn.dk/da/

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ COBRA / 1948-1952 / Christian Dotremont, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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