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Bernar Venet

"Un artista è un esploratore nel campo dell’arte."

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Note di biografia

Bernar Venet nasce a Chateau-Arnoux-Saint-Auban, nelle Alpi dell’Alta Provenza nel 1941. Compie i suoi studi a Nizza e la sua prima “Personale” risale al 1964. Nel ’63 dipinge delle tele nere di catrame poiché ritiene che “il nero rappresenti il rifiuto del gusto per la comunicazione facile ed ovvia”. Crea dei rilievi monocromatici in cartone. Diventa amico degli esponenti del “Nuovo Realismo” ( Arman, César, Hains e Villeglé), con i quali partecipa a diverse esposizioni.
Si trasferisce a New York nel 1966. L’artista realizza delle opere concettuali che si riferiscono al linguaggio ed alle funzioni matematiche. Nel ’67 Venet sviluppa ulteriormente il suo lavoro concettuale e crea delle opere “non visive” su banda magnetica.
 Sentendone la necessità, dal 1970 al 1976 opera una pausa nel suo lavoro; ritornato a Parigi, insegna alla Sorbona e tiene conferenze. Ricomincia finalmente il suo lavoro artistico presentando tele e sculture sul tema della linea. Realizza nel ’79 le sua prime sculture D’Arcs et D’Angles (di Archi ed Angoli) e definisce nell’83 “la struttura di base delle sue linee indeterminate”. Il suo successo è mondiale; riceve numerose commesse pubbliche ed installa le sue sculture monumentali nel cuore di molte città, Cologna, Ginevra, Nizza ed altre.
Nel ’91 inizia una serie di rilievi composti da frecce, direzioni arbitrarie e simultanee. Nel 2000 crea delle “pitture murali”; queste equazioni matematiche prese in prestito da opere scientifiche sono tracciate in nero su fondi uniformi di colori vivi, a volte associati ad una figura. Con questi “segni”, l’artista esprime il desiderio di tenere le distanze “dal campo convenuto delle arti plastiche”.
Nel 2003 i suoi “Archi” sono installati nel giardino delle Tuileries a Parigi.
Bernar Venet vive e lavora a New York e nella Francia del sud. Deluso dalle convenzioni dell’arte francese che considera “stantie”, affascinato invece dal formalismo americano e soprattutto da Marcel Duchamp, Bernar Venet si è imposto a partire degli anni 70 come un capofila dell’arte concettuale.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
*« The five years of Bernar Venet », Donald Karshan, New York Cultural Center & F. Dickinson Uni, New York, 1971 Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Bernar Venet », C. Millet, Ed. du Chêne, Paris, 1974
  • « La négation du style », B. Huin, Musée dép. des Vosges, Epinal, 1985
  • « Venet », J. Van Der Marck, Ed. de la Différence, 1988
  • « Noir, noir et noir, Photographies 1963-1990 », J.-L.Schefer, Ed. Marval, 1991
  • « A Wonderful life : 1974-1994 », Alain Coulange, Ed. Galilée, 1996
  • « Bernar Venet », Pierre Arnauld, Giampaolo Prearo Ed., 2000
  • « B. Venet », Pierre Arnaud et Achille Bonito Oliva, Ed. Marval, 2001
  • « Bernar Venet », Thierry Lenain, coll Monographies, Ed. Gallimard, 2007
  • « Le monde de Bernar Venet », T. Davila, A. Mousseigne, Ed. Lienart, 2011
  • « Bernar Venet poétique ? », collectif, Jean Boite Ed., 2017
Da leggere dell'artista :
  • « La ligne et sa définition », In « Art Press » n°54 (décembre)
  • « Bernar Venet : 1 pour 1 », entretiens, J.-P. Peynot, Ed. Archibooks, 2008
Sito web :
www.bernarvenet.com/

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ ARTE CONCETTUALE / 1965-1980 / Robert Barry, Mel Bochner, Ian Hamilton Finlay, Hanne Darboven, Ilya Kabakov, ecc.
+ SCUOLA DI NIZZA / 1965-1975 / Jean-Claude Farhi, Robert Filliou, Roland Flexner, Serge III, Pierre Pinoncelli, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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