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Fernand Léger

"Ho orrore della pittura discreta."

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Note di biografia

Joseph Fernand Henri Léger nasce nel 1881 a Argentan (Orne). Dal 1887 al 1899 è apprendista presso un architetto. Si stabilisce a Parigi nel 1900. Tre anni più tardi non è accolto dalla Scuola di Belle Arti, ma viene ammesso alla Scuola di Arti Decorative. Frequenta l’Accademia Julian ed il Louvre. Léger è impiegato presso un architetto, poi da un fotografo, dipinge delle tele impressioniste, che distruggerà per la maggior parte in seguito. La retrospettiva di Cézanne nel 1906 lo colpisce profondamente.
Léger va ad abitare alla Ruche a Montmartre nel 1908; qui incontra Chagall, Delaunay, Cendrars, Apollinaire, Modiglioni, Laurens. L’anno seguente marca l’inizio del suo periodo cubista. Il suo lavoro interessa molto Daniel-Henry Kahnweiler, gallerista che espone già Picasso e Braque. Léger partecipa a numerose esposizioni collettive (Salone degli Indipendenti, Salone d’Autunno, Salone della Section d’Or, etc…). Firma un contratto in esclusiva con Kahnweiler di 3 anni e nel 1913 partecipa all’Armory Show di New York.
Mobilitato, fa il barelliere sul fronte delle Argonne e realizza numerosi disegni di guerra. Intossicato dai gas a Verdun, è ricoverato in ospedale e poi riformato nel ’17.
E’ del ’19 la sua prima mostra personale da Léonce Rosenberg, con il quale ha appena firmato un contratto. In questo stesso anno illustra il poeta Cendrars (La fin du monde filmé par l’Ange Notre Dame) e si sposa. Léger lavora molto, incontra Le Corbusier, scopre Mondrian e Van Doesburg, illustra ancora (Yvan Goll, Malraux), collabora con Cendrars al film “La Ruota” di Abel Gance, disegna decori e costumi per il teatro, la danza o il cinema, tiene delle conferenze.
Nel ’24 con Amédée Ozenfant fonda l’Accademia Moderna. Realizza nel ’25 una pittura murale per l’Ambasciata francese (Mallet-Stevens) in occasione dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e partecipa alla decorazione del padiglione de “L’esprit nouveau” (Lo spirito nuovo) di Le Corbusier. Léger viaggia in Germania, incontra Calder, va in Spagna nel ’30 con l’amico Le Corbusier, con lui parte anche per la Grecia nel ’33 per il congresso Internazionale di Architettura. Nel ’34 la galleria Vignon presenta gouache e disegni dell’artista. Scopre Antibes, espone, viaggia sempre, dipinge, decora ancora degli spazi architettonici. Nel ’35 a New York si tiene una retrospettiva del suo lavoro.
Léger, l’instancabile, si esilia negli Stati Uniti durante la guerra, vi tiene delle conferenze (Sulla funzione del colore in architettura), realizza delle pitture murali e dei decori per spettacoli, riceve l’incarico di tenere dei corsi all’Università di Yale, poi al Mills College. Ritorna in Francia a guerra finita, si iscrive al partito comunista francese. Lavora per la Chiesa del Plateau d’Assy per la quale fa un mosaico.
Fino alla sua morte nel 1955 (a Gif-sur-Yvette), Fernand Léger lavorerà freneticamente: pitture, disegni, mosaici, decori, vetrate, illustrazioni di opere, ceramiche, scenografie per il teatro.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
*« Drawings and gouaches », J. Cassou & J. Leymarie, Chêne Ed., Paris, 1972 Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « F. Léger, vivre dans le vrai », G. Bauquier, Maeght Ed., 1987
  • « L’abcdaire de Léger », C. Derouet & autres, Flammarion, Paris, 1997
  • « F. Léger, peindre la vie moderne », A. Pierre, Découvertes Gallimard, 1997
  • « Fernand Léger », cat d'expo.., Centre Georges Pompidou, Paris, 1997
  • « Fernand Léger », Pierre Descargues, Ed. Cercle d'Art, (1955) rééd. 1997
  • « F. Léger: The monumental art », Y. Brunhammer, P. Descargues, Ed. 5 Continents, 2008
  • « Fernand Léger », Kenneth E. Silver, Assouline Publishing, 2012
  • « Léger: Modern art and the Metropolis », A. Vallye et autres, Ed. Yale Un. Press, 2013
  • « Fernand Léger: Painting in space », Katia Baudin, Hirmer Publishers, 2016
  • « Fernand Léger », A. Coulondre, cat. d'expo., Ed. Centre Pompidou Metz, 2017
Da leggere dell'artista :
  • « Entretiens », avec Blaise Cendras et Louis Carré, Ed. Louis Carré, 1956
  • « Fonctions de la peinture », Ed. Gonthier, 1965 / rééd. Gallimard, 1997
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/leger

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ CUBISMO / 1907-1925 / Robert Delaunay, Marcel Duchamp, Charles Dufresne, Jacques Lipchitz, Jean Metzinger, ecc.
+ ARMORY SHOW / 1913 / Constantin Brancusi, Charles Camoin, Marcel Duchamp, Edward Hopper, Joseph Stella, ecc.
+ PURISMO / 1920-1927 / Marcelle Cahn, Otto Gustav Carlsund, ecc.
+ REALISMO SOCIALE / 1920-1950 / André Fougeron, Otto Griebel, Amédée de la Patellière, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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