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Henri Manguin

"Cosa c’è di nuovo nell’arte se non l’emozione personale che vi si apporta?"

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Note di biografia

Uomo pieno di gioia di vivere, colui che Apollinaire soprannominava “il pittore voluttuoso”, Henri Charles Manguin nasce a Parigi nel 1874. A venti anni è allievo dell’atelier di Gustave Moreau alla Scuola di Belle Arti di Parigi. Lì ci sono anche Matisse, Rouault et Marquet. Come molti artisti Manguin espone una prima volta al Salone degli Indipendenti nel 1902. Diventa socio del Salone d’Autunno, cui resterà fedele per tutta la sua carriera artistica.
Nel 1905 la sua tela “la Sieste”, nell’ambito del salone d’Autunno, fa parte di quella sala che era stata definita per scherno “la cage aux fauves” (la gabbia delle bestie feroci).
Manguin scopre il sud della Francia, la Provenza e Saint-Tropez, dove soggiorna presso Paul Signac. L’uomo, amante della vita, è sedotto dalla luce, si entusiasma per i paesaggi e vi compra una casa nel 1920. Lavorerà a Parigi nel 1908 all’Accademia Ranson dove troverà Albert Marquet. L’artista è alla ricerca di paesaggi che tratta essenzialmente all’acquarello e viaggia senza sosta in Francia (Provenza, Bretagna, Paesi della Loira ) e più raramente all’estero (Svizzera, Italia).
In fuga dalla guerra, prende nel ’40 un atelier ad Avignone, che manterrà sempre ritornandoci regolarmente; poi nel ’49 lascia definitivamente Parigi per Saint-Tropez.
Manguin dipingerà soprattutto delle figure femminili, mentre dormono, mentre si bagnano, dei nudi. Il sud resterà il suo soggetto di predilezione. I suoi inizi sono influenzati dagli impressionisti, dai Nabis, da Cézanne. Fa naturalmente parte del movimento “Fauve” poiché l’esaltazione del colore corrisponde proprio al suo temperamento. L’opera di Manguin è caratterizzata dal desiderio profondo dell’artista di condividere le proprie emozioni, privilegiando essenzialmente i colori per la felicità che comunicano allo sguardo che li osserva.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Henri Manguin », P. Cabanne, Ides et Calendes, Neuchâtel, 1964
  • « Henri Manguin », cat., Musée de la Rochelle, 1969
  • « H. M., la peinture à l'état pur », R. Cogniat, Ed. Galerie des Arts, 1969
  • « Henri Manguin », Ed. La Bibliothèque des Arts, Paris, 1988
  • « Les Fauves, le régne de la couleur », J.L. Ferrier, Ed. Telleri, 1992
  • « La Provence des peintres », P. Cros, Ed. Flammarion, Paris, 2000
  • « Le dessin fauve : quelque chose de plus que la couleur », M. de Marseille, 2002
  • « H. M., les années décisives », J.-P. Monery, cat., M. de l'Annonciade, Ed. Snoeck, 2011
  • « Manguin - La volupté de la couleur », coll., Ed. Gallimard, 2017
  • « Henri Manguin, jours d'été », D. Lobstein, Ed. des Falaises 2017
Da leggere dell'artista :
  • « M. in america », D. Sutton Ed., AZ Univ. of Arizona, Museum of Art, 1974
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/manguin

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ FOVISMO / 1902-1907 / Charles Camoin, Auguste Chabaud, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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