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Marcel Gromaire
"La mia missione di pittore è quella di dare all’arte un’immagine duratura ed umana."
+ Francobollo
Francobollo di Marcel Gromaire
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolli
+ La sua scrittura
Dedica dell'artista
Collezione M. Champetier / Questo documento non è in vendita
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Gli omaggi
In omaggio a Marcel Gromaire
Ci dispiace, ma questa rubrica è unicamente disponibile in lingua francese.
L'artiste, né dans le Nord, participa avec Lurçat à la renaissance de la tapisserie à Aubusson. Le peintre, graveur, décorateur, illustrateur et, donc, cartonnier français Marcel Gromaire, est mort à Paris le 11 avril 1971. Il repose au repose au cimetière de Noyelles-sur-Sambre (59). En son hommage, avec respect, cette fleur de pissenlit.
"Gromaire ? C'est un chêne qui semble, dès le début, avoir su qu'il était un chêne." - Jacques Villon
"Je crois qu'un tableau est, d'abord, un don du coeur, un transfert de forces vives." - Marcel Gromaire
"Ma mission de peintre est de donner de l'art une image permanente et humaine. Ma peinture n'est pas faite « pour faire joli ». " - Marcel Gromaire
"Individualiste farouche, Marcel Gromaire a peint des villes, mais aussi des champs, des ouvriers et également des grands bourgeois, des maisons closes et des tableaux religieux. Il a tâté de tout, du pointillisme, du cubisme, sans rien adopter de ce qu’avaient inventé ses camarades. Même aux écoles, il fut rétif, préférant aux Beaux-Arts les « académies libres » de Montparnasse, où il prit des leçons d’Henri Le Fauconnier, cubiste aujourd’hui injustement négligé, et d’Henri Matisse." - Harry Bellet
"Un solitaire de la peinture, pudique, secret, méditatif, difficile à approcher." - Philippe Bouchet
"Est humain ce qui hausse l’Homme au-dessus de sa condition misérable, ce qui le libère, ce qui l’incite à ne pas croupir. Est humain ce qui va au fond des problèmes. Est humain ce qui incite à comprendre, ce qui est bienfait, ce qui est don. Est humain ce qui est généreux." - Marcel Gromaire
Note di biografia
Marcel Gromaire nasce nel 1892 a Noyelles-sur-Sambre, nel nord della Francia. Visita i paesi nordici che influenzeranno profondamente la sua opera. Arrivato giovanissimo a Parigi, frequenta diverse Accademie d’Arte ( Colarossi, Ranson e La Palette) ed espone nel 1911 al Salone degli Indipendenti. Gromaire è consigliato da Matisse e si appassiona al romanico, al gotico ed ai primitivi. Nel 1913 fa il servizio militare; combatte sui fronti d’Alsazia e della Somme. Ferito nel ’16, rimarrà in guerra fino al ’19. Pubblica dei disegni sulla guerra (soldati, trincee) nel “Crapouillot” (1916-18).
Amico di Laboureur, si accosta al’incisione cominciando con quella su legno (1918), prima di approdare, verso il ’21 alla placca di rame. Nel testo “L’arte moderna ed appunti sull’arte di oggi” pubblicato nel ’19, Gromaire si schiera dalla parte di una pittura classica che sia l’espressione del suo tempo. Si caratterizza per una pittura figurativa e realistica, rivendicando sempre l’importanza del soggetto. E’ del ’21 la sua prima mostra personale. Dipinge in toni scuri delle tele molto espressive sulla città moderna e sull’uomo che la abita. La guerra comunque rimane uno dei temi più visitati, ma dipinge anche ritratti e nudi femminili.
Nel ’34, pubblica un manifesto ”L’Art, invention du concret” nella rivista “Esprit”. Nel ’37 crea delle pitture murali per l’Esposizione Universale di Parigi. Gromaire partecipa alla liberazione di Parigi nel ’44 e 4 anni più tardi diventa vicepresidente dell’Unione Nazionale degli Intellettuali, organizzazione scaturita dalla Resistenza.
Le nature morte, i nudi, i temi sociali saranno sempre i soggetti del suo lavoro. Gromaire praticherà costantemente il disegno, disegno su modello o d’ispirazione, illustrerà anche numerose opere. Anche l’incisione occupa un posto importante nella sua cifra espressiva. Sarà professore alla scuola di Arti decorative di Parigi, dal ’50 al ’68.
Gromaire ha costruito la sua fama sul suo serio ed impegnato lavoro artigianale. E’ morto a Parigi nel 1971.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
*« L’oeuvre gravé de M. Gromaire », 2 Vol., François Gromaire, Ed. La Bibliothèque des Arts, Paris, 1976
*« L’oeuvre peint », F. Chibret-Plaussu & F. Gromaire, Ed. La Bibliothèque des Arts, 1993
Tutti cataloghi ragionati
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « G. », collectif, in Le Point revue artistique et littéraire, n°50, déc. 1954
- « Gromaire », M. Zahar, Ed. P. Caillier, Lausanne, 1961
- « Gromaire », Jean Cassou, cat., Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, 1963
- « Marcel Gromaire », MAM de la Ville de Paris, 1980
- « M. G., 1892-1971, l’oeuvre gravé » Ville de Gravelines Ed. Westhoek 1980
- « Gromaire, 50 années de dessin jour après jour » Galerie Présidence, Paris, 1989
- « Réalistes des années 20 », S. Lefèvre., cat., Ed. Musee-Galerie de la Seita, 1998
- R. Rimbert - M. Gromaire : un dialogue », coll., cat., Ed. Nice Musées, 2007
- « Nus en quête d'idéal - L'érotisme chez M. G. », F. Chappey, Somogy Ed. d'art, 2011
- « Gromaire - a study in french expressionism », coll., cat., R. S. Johnson Fine Art, 2015
Da leggere dell'artista :
- « L’Art, invention du concret », in la Revue « Esprit », 1934
- « Brefs écrits sur l'art », coll., Ed. Mercure de France, 1999
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/gromaireSaperne un po' di più :
+ Francobollo
Francobollo di Marcel Gromaire
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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Dedica dell'artista
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Gli omaggi
In omaggio a Marcel Gromaire
Ci dispiace, ma questa rubrica è unicamente disponibile in lingua francese.
L'artiste, né dans le Nord, participa avec Lurçat à la renaissance de la tapisserie à Aubusson. Le peintre, graveur, décorateur, illustrateur et, donc, cartonnier français Marcel Gromaire, est mort à Paris le 11 avril 1971. Il repose au repose au cimetière de Noyelles-sur-Sambre (59). En son hommage, avec respect, cette fleur de pissenlit.
"Gromaire ? C'est un chêne qui semble, dès le début, avoir su qu'il était un chêne." - Jacques Villon
"Je crois qu'un tableau est, d'abord, un don du coeur, un transfert de forces vives." - Marcel Gromaire
"Ma mission de peintre est de donner de l'art une image permanente et humaine. Ma peinture n'est pas faite « pour faire joli ». " - Marcel Gromaire
"Individualiste farouche, Marcel Gromaire a peint des villes, mais aussi des champs, des ouvriers et également des grands bourgeois, des maisons closes et des tableaux religieux. Il a tâté de tout, du pointillisme, du cubisme, sans rien adopter de ce qu’avaient inventé ses camarades. Même aux écoles, il fut rétif, préférant aux Beaux-Arts les « académies libres » de Montparnasse, où il prit des leçons d’Henri Le Fauconnier, cubiste aujourd’hui injustement négligé, et d’Henri Matisse." - Harry Bellet
"Un solitaire de la peinture, pudique, secret, méditatif, difficile à approcher." - Philippe Bouchet
"Est humain ce qui hausse l’Homme au-dessus de sa condition misérable, ce qui le libère, ce qui l’incite à ne pas croupir. Est humain ce qui va au fond des problèmes. Est humain ce qui incite à comprendre, ce qui est bienfait, ce qui est don. Est humain ce qui est généreux." - Marcel Gromaire
Movimenti dell'arte
I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
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