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Francobollo di Mimmo Rotella
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliNote di biografia
Domenico Rotella, detto Mimmo Rotella, é nato a Catanzaro nel 1918. Studia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. S’interessa alla fotografia, al fotomontaggio, alla tecnica del collage e dell’assemblaggio, alla poesia fonetica ed alla musica delle società primitive. L’arte di Mimmo Rotella, astratta, è fatta di larghi segni grafici su sfondi nettamente ritagliati.
La sua prima esposizione personale viene organizzata nel 1951 a Roma (Galleria Chiurazzi). Dopo un soggiorno presso l’Università di Kansas City nel 1951-‘52 (Stati Uniti), Mimmo Rotella ritorna a Roma e decide di smettere di dipingere in quanto ritiene che “ in pittura tutto è già stato fatto”. Dal 1953, l’artista scolla delle affiches lacerate, quasi monocrome, incollandole su tela ; Rotella mette in evidenza un linguaggio di strada, astratto e poetico. Realizza numerose fotografie, con l’obbiettivo di mettere in evidenza l’aspetto profondamente plastico dei residui urbani, delle discariche e di altri rifiuti pubblici.
Nel 1961, invitato da Pierre Restany, si unisce ai “Nouveaux Réalistes” (Nuovi Realisti) di Parigi, città dove risiede principalmente ; le sue constatazioni artistiche diventano sociali e politiche. Rotella riprende delle affiches di cinema e spettacolo che lui stesso trasforma simbolicamente. Partecipa a numerose grandi esposizioni collettive internazionali. Nel 1964 sarà uno degli iniziatori del Mec Art. Rotella riporta sulle sue tele le foto delle affiches prelevate.
Alla fine degli anni ’60, l’artista immagina l’”artypo-plastico”, plastificando le sue foto. Dall’inizio degli anni ’80, utilizza come supporto delle “sopra-affiches” vergini e preleva graffiti, murales e slogan ; realizza, come sua abitudine, una serie : “Coperture”. Intraprenderà successivamente un insieme di pitture neo-espressioniste d’immagini di cinema, poi prenderà diverse “soprapitture” appropriandosi di grandi pannelli di metallo ricoperti di affiches.
Mimmo Rotella è morto a Milano, nel gennaio 2006.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
*« Mimmo Rotella », S. Hunter, Ed. Studio Marconi, Milan, 1986 *« Mimmo Rotella, 1944-1961 : catalogue raisonné Volume I », G. Celant, Ed. Skira, 2017 Tutti cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Rotella », T. Tommaso, Giancarlo Prearo Editore, Milan, 1974
- « Rotella, Décollages 1954-1964 », S. Hunter, Electra Ed., 1987
- « Mimmo Rotello », Giovanni Joppolo, Ed. Fall, 1997
- « Mimmo Rotella », cat., MAMAC, Nice, 1999
- « Mimmo Rotella », Pierre Restany, Gli Ori Prato, 2001
- « Rotella : Effaçages des années françaises », A. Fiz, Ed. U. Allemandi & Comp., 2006
- « Mimmo Rotella : Selected Works », Germano Celant, Ed. Skira, 2007
- « M. Rotella : Decollages e retro d'affiches », Germano Celant, Ed. Skira, 2014
- « Mimmo Rotella », Antonella Soldaini, Ed. Skira, 2016
- « M. Rotella : Selected Early Works », A. Soldaini, V. Locatelli, Mousse Publisher, 2017
Da leggere dell'artista :
- « Sovrapitture 1987 », Studio Marconi, Milan, 1988
- « Autorotella : Autobiografia di un artista », Ed. Postmedia Books, 2011
Sito web :
www.mimmorotella.itSaperne un po' di più :
Francobollo di Mimmo Rotella
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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