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Roger-François Thépot

"Un dipinto sembra essere una ricerca spirituale."

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Note di biografia

Roger-François Thépot, detto François Thépot, nasce a Landeleau (Finistère, Francia) nel 1925. Inizia a dipingere da autodidatta nel 1941, con un interesse particolare per il paesaggio e le nature morte; i suoi primi quadri sono scuri, predominano i neri, i verde scuro, viola e blu cupi. Il giovane si stabilisce a Parigi nel 1947 e per qualche anno cessa di dipingere e si consacra alla ceramica.
Thépot riprende la pittura nel 1950, evolvendo gradatamente verso l'astrazione. La sua prima tela astratta risale al 1951, anno in cui l'artista abbandona definitivamente il figurativo. Incontra Jean Deyrolle che lo consiglia e lo incoraggia (1952), poi Michel Seuphor (1954), la cui lunga amicizia sarà determinante. In quegli anni Thépot è scenografo e regista al Teatro de Poche (Parigi, 1953). Nel 1955, la visita alle esposizioni « Glarner » (Galerie Carré, Parigi) e « Kandinsky » (acquarelli, Galleria Maeght) lo colpisce al punto da fargli realizzare le prime composizioni poligonali grige; il periodo successivo vedrà l'artista proseguire e sviluppare nel tempo questo stile senza soluzione di continuità. Roger-François Thépot incontra Jean Arp (1955) ed altri numerosi artisti importanti del suo tempo.
Oltre alle mostre personali (Parigi, Bruges, Bruxelles, poi Toronto, etc), a partire dal 1954 l’artista parteciperà regolarmente a Saloni ed esposizioni collettive: Salons Comparaisons e Réalités Nouvelles, Ecole de Paris (1958), Salon de l’Art Sacré, Salon de Mai, « Construction and Geometry in Painting » (New York, 1960-61), Exposition Internationale du Constructivisme, Musée de Céret, etc.. Sarà socio-fondatore del gruppo « Mesure » a Parigi nel 1961.
Nel 1964, ottiene una borsa dal Consiglio delle Arti del Canadà e va a vivere aToronto; per molti anni insegnerà all'Ontario College of Art di questa città, trascorrendo invece le estati in Francia.
L’astrazione verso la quale Thépot si orienta nel 1951, si avvicina alla tendenza dell'astrazione geometrica. La sua arte, fatta di sobrietà, di equilibrio e di misura, si caratterizza in strutture rigorosamente ortogonali, grande ricchezza e solennità degli accordi di grigi e neri profondi. Nel 1990, la Galleria Lahumière (Parigi) organizzerà una bella esposizionedei suoi lavori. « Dipinge il mondo come lo vede dalla sua isola, e la distanza fa sì che tutto si trasformi in pura bellezza, che tutto si contorni di un sottilssimo sorriso, » ha scritto Michel Seuphor del pittore .
Uomo delicato, di grande discrezione, fragile e forte nello stesso tempo, Roger-François Thépot si è spento nel 2003.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Construction and Geometry in painting », cat., Galerie Charlette, NY, 1960
  • « Groupe Mesure », cat. d'expo. collect., Musée des Beaux-Arts de Rennes, 1961
  • « Peinture construite », cat. d'exp. collect., Galerie Hautefeuille, Paris, 1962
  • « Art abstrait formel », cat. d'exp. collect., Galerie Hautefeuille, Paris, 1962
  • « Mesure - Groupe expérimental », cat. d'expo. collect., Märkisches Museum, 1965
  • « Constructivism: Origins & evolution », G. Rickey, Ed. G. Braziller, NY, 1967
  • « Thirteen French Artists », cat. d'expo. coll., Gallery Nippon, Tokyo, 1967
  • « Thépot », cat. d’exp., Galerie Moos, Toronto, 1967
  • « Roger-François Thépot », M. Seuphor, cat. d’exp., Galerie N.I., Den Haag, 1974
  • « Groupe Mesure », Luc Peire, in Mesures Art International n°2, Paris, 1988
Da leggere dell'artista :
  • « R.-F. Thépot : Les artistes contemporains, 4 », Imre Pan, Ed. Morphèmes, 1963
  • « Thépot », Michel Seuphor, M.-M. Thépot, Collection Prisme n°11, Paris, 1972
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ ARTE NON FIGURATIVA / 1942-1975 / Jean Bertholle, André Beaudin, Jeannie Dumesnil, Hanna Ben-Dov, Elvire Jan, Charles Lapicque, ecc.
+ SCUOLA DI PARIGI / 1945-1960 / Di molto numerosi artisti hanno fatto parte della scuola di Parigi.
+ NUOVE REALTA / 1946-1956 / Etienne Béothy, Marcelle Cahn, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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