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Serge Charchoune

"Il senso della pittura all’interno della sua storia è essenziale per il suo sviluppo."

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Note di biografia

Serge Charchoune nasce nel 1888 a Bougourouslan, in Russia, una piccola città ad ovest dei Monti Urali, dove trascorre la sua infanzia. Figlio di un commerciante di stoffe, sarà uno studente mediocre. Charchoune scopre la pittura durante gli scioperi che sconvolgono la Russia nel 1905. Desidera seguire degli studi d’arte, ma fallisce il suo concorso d’ingresso per la Scuola di Belle Arti di Kazan. Parte per Mosca nel 1909, lavora in diverse Accademie, incontra Larionov e Gontcharova, scopre Manet e gli impressionisti.
Non volendo prestare servizio militare fugge a Berlino e poi arriva a Parigi nel 1912. Frequenta l’Accademia della Palette dove risente dell’influenza di Le Fauconnier di cui è allievo. Incontra Metzinger, si entusiasma per il fauvismo ed il cubismo. Nel 1913 partecipa al Salone degli Indipendenti. Durante il primo conflitto mondiale e fino al 1920 l’artista vive in Spagna, dove avranno luogo le sue prime esposizioni personali (Barcellona nel ’16 e nel ’17). In Spagna fa delle scoperte pittoriche che avranno grande importanze nella sua arte (gli azulejos e gli arabeschi); è in questo periodo che si definisce il suo cubismo ornamentale con tele coperte di ideogrammi. L’artista incontra Francis Picabia ed entra in contatto con il movimento “dada” che influenzerà profondamente i suoi scritti.
Rientrato a Parigi, vi espone per la prima volta e partecipa alle attività del gruppo dada; collabora alla rivista “321”, pubblica “Folla Immobile” nel ‘21. Charchoune parte per Berlino (1922-23), incontra Maiakovski ed Isadora Duncan, partecipa a delle esposizioni collettive (Der Sturm, Zaria etc…), collabora a delle riviste. Tornato in Francia, conosce d’Ozenfant e si orienta verso il purismo; le sue composizioni rigorose si fondano sulla sovrapposizione delle sue pennellate. L’artista vivrà poi un decennio d’isolamento e di grande scoraggiamento, sono gli anni 30.
Riprende coraggio quando riesce ad avere un atelier nel 1940 alla Cité Falguière e… riesce finalmente a vendere delle tele. L’acqua e la musica diventano allora la sua fonte d’ispirazione e lo spingono verso l’astrazione; una progressiva riduzione del colore, quasi monocromia, verso il bianco che Charchoune considera “il colore assoluto”. Finalmente l’artista appare in tutti i grandi saloni parigini ed avrà dedicate numerose esposizioni personali in Francia come all’estero.
Artista astratto, Charchoune è riuscito a dire l’impercettibile e l’inesprimibile. Un omaggio postumo gli sarà reso dal Museo di Arte Moderna della città di Parigi nel 1976. L’arte di Charchoune esige la partecipazione dello spettatore; pittore controcorrente, la sua opera è austera, sobria ed equilibrata.
L’artista si spegne a Villeneuve-Saint Georges nel 1975; riposa al cimitero russo di Sainte-Geneviève-des Bois (Essone).

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
*« Serge Charchoune », 2 Vol., Raymond Creuze, 1975 *« Charchoune, 1912-1924 », Vol. I du C.R., P. Guenegan, Ed. Lanwell Leed, 2006 *« Charchoune, 1925-1930 », Vol. II du C.R., P. Guenegan, Ed. Lanwell Leed, 2007 *« Charchoune, 1930-1950 », Vol. III du C.R., P. Guenegan, Ed. Lanwell Leed, 2009 *« Charchoune, 1950-1960 », Vol. IV du C.R., P. Guenegan, Ed. Lanwell Leed, 2011 *« Charchoune, 1961-1975 », Vol. V du C.R., P. Guenegan, Ed. Lanwell Leed, 2014 Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Charchoune », W. Copley, W. and N. Copley Foundation, Chicago, 1962
  • « Profil de Charchoune », R. Guerra, Ed. Galerie de Seine, Paris, 1973
  • « Charchoune, une archéologie de l'âme », A. Bosquet, R. Guerra, Ed. Gal. de Sei
  • « Charchoune », cat. D'expo., Gal. Fanny Guillon-Laffaille, Paris, 1988
  • « Charchoune 1889-1975 », Burillo et autres, Ed. Vegap, Madrid, 2004
  • « Entre Dada y la Abstraccion », F. C. Mapfre Vida, Madrid, 2004
  • « Charchoune. La leçon de Monet », M. Guinle, Ed. Le Minotaure, 2005
  • « Dada » L. Le Bon, cat., Ed. du Centre Pompidou, Paris, 2005
  • « Dada libertin & libertaire », G. Lista, Ed. L'insolite, Paris, 2005
  • « Charchoune, Soleil Russe », I. Ewig, cat., Gal. Thessa Herold, Paris, 2007
Da leggere dell'artista :
  • « Dadaïsme », Europa Homéopathe, Berlin, s.d. (1923)
  • « Dolgolikov », roman imprimé à Paris, 1961
Sito web :
Aucun site internet dédié à cet artiste.

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ CUBISMO / 1907-1925 / Robert Delaunay, Marcel Duchamp, Charles Dufresne, Jacques Lipchitz, Jean Metzinger, ecc.
+ DADAÏSMO / 1916-1924 / Erwin Blumenfeld, Marcel Duchamp, Marcel Janco, Kurt Schwitters, Sophie Taueber-Arp, ecc.
+ PURISMO / 1920-1927 / Marcelle Cahn, Otto Gustav Carlsund, ecc.
+ ARTE LIRICA, INFORMALE, TACHISMO / 1950-1960 / Jackson Pollock, Emil Schumacher, ecc.
+ NUOVE REALTA / 1946-1956 / Etienne Béothy, Marcelle Cahn, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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