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Note di biografia

Théo Tobiasse nasce in Israele nel 1927 da genitori appena arrivati dalla Lituania. Delle insormontabili difficoltà economiche spingono la sua famiglia verso Kowno e poi a Parigi, dove il padre, tipografo, spera di trovare infine lavoro. Théo Tobiasse ha allora 6 anni; questo viaggio faticosissimo, questa “migrazione”, imprimeranno a tutta l’opera dell’artista il sapore dell’esilio. Il suo essere “differente”, il suo accento, lo sguardo “degli altri” lo obbligheranno a contare sempre solo sulle sue forze. Tempo di guerra, Parigi è sotto lo stivale nazista. Tobiasse passa un brevissimo tempo alla Scuola delle Arti Decorative, prima che le leggi discriminatorie razziali non lo costringano a nascondersi; la famiglia Tobiasse rimarrà chiusa per anni nel suo minuscolo appartamento.
Quando finalmente il fronte si rischiara, Tobiasse si è creato un importante dossier di disegni a cui ha lavorato durante gli anni di reclusione forzata. Concepisce e crea delle vetrine di lusso, realizza numerosi bozzetti di tappezzerie; per più di 15 anni Tobiasse fa delle creazioni pubblicitarie, dapprima a Parigi, poi a Nizza, dove viene a stabilirsi nel 1950. Appena può, sovente la notte, dipinge. Viene notato nel ’60 durante una mostra di giovani pittori a Nizza. Decide di consacrarsi completamente alla pittura nel ’62.
I suoi temi, da principio profani, evolvono presto verso le reminiscenze dell’infanzia, certi elementi diventano dei veri simboli nella produzione dell’artista. Queste “parole pittoriche”, tipiche di Tobiasse, si mescolano a temi biblici, al tema ricorrente dell’esilio, a dei fantasmi erotici. L’opera dell’artista parla del passato, certamente per meglio prevenire il futuro. Le sue tele, come la sua importante produzione su carta (incisioni, litografie, disegni), sono invase di donne, bambini, sole, stelle, ma anche di candelabri, che sono le stelle della speranza. Appassionato d’arte e di vita, lavoratore accanito, il pittore Théo Tobiasse incide, scolpisce, modella, scrive - riempiendo giorno per giorno dei fantastici quaderni -, crea delle ceramiche, dei bronzi, disegna, realizza degli affreschi, delle vetrate.
Numerose esposizioni personali in Francia ed all’estero hanno segnato il suo percorso. Théo Tobiasse, uomo attento, uomo gentilissimo dagli occhi pieni di vita, ricco di un ardore che non finirà mai, attualmente vive e lavora a Saint-Paul-de Vence in Costa Azzurra, dove si è stabilito nel ’76.
In grande amicizia, in un turbinio di colori!
L'artista è morto nel 2012.

"Quels sont-ils ces rivages où meurt la mémoire?" - Théo Tobiasse

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