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Alain Jacquet nasce nel 1939 a Neuilly-sur-Seine. Per due anni studia architettura alla Scuola di Belle Arti di Parigi, poi si stabilisce a New York all'inizio degli anni 60. All'epoca dipinge delle opere vicine alla Pop art ; poichè questo movimento viene considerato tipicamente americano, l'artista non è riconosciuto negli Stati Uniti e si ritrova marginalizzato, come del resto gli...
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Biographie de Alain Jacquet
Alain Jacquet nasce nel 1939 a Neuilly-sur-Seine. Per due anni studia architettura alla Scuola di Belle Arti di Parigi, poi si stabilisce a New York all'inizio degli anni 60. All'epoca dipinge delle opere vicine alla Pop art ; poichè questo movimento viene considerato tipicamente americano, l'artista non è riconosciuto negli Stati Uniti e si ritrova marginalizzato, come del resto gli accade in France, dove la sua arte non risponde ai canoni del Nouveau Réalisme allora in auge. Il momento determinante di Alain Jacquet si concretizza nel contesto del Mec-Art, di cui è uno dei principali esponenti. Fa sue delle immagini in modo ludico realizzando delle pitture meccaniche che lasciano trasparire la trama della serigrafia. Delle opere « classiche » (« Déjeuner sur l'herbe », 1964) vengono truccate per dar loro l'aspetto di immagini pubblicitarie o di riviste. L'artista utilizza pochi colori e si serve della trama per creare delle ambiguità. Alain Jacquet viene annoverato nel movimento della Nuova Figurazione o Figurazione Narrativa. Sospeso fra l'ambiente artistico di Parigi e quello di New York, Alain Jacquet divideva il suo tempo fra queste due capitali culturali. Alain Jacquet è morto a New York nel 2008.
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Cataloghi ragionati
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Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Gaïa dans l'espace », catalogue d'exposition, Galerie de France, 1981* « Alain Jacquet », Duncan Smith, Art Press, 1990
* « Alain Jacquet : L'atelier de New York 1980-1993 », coll. Traces, Centre Georges Pompidou, Paris, 1993
* « L’art en France 1960-1995 », Claude Minière, Nouvelles Editions Françaises, Paris, 1995
* « Alain Jacquet, œuvres de 1951 à 1998 », Catherine Millet, catalogue d'exposition, Musée de Picardie, Amiens, 1998
* « Alain Jacquet. Camouflages, 1961-1964 », Guy Scarpetta, Ed. Cercle d'Art, Paris, 2003
* « Alain Jacquet - Camouflages et trames », Guy Scarpetta, Gilbert Perlein, Ed. Musées de Nice, 2005
Sito web :
http://www.alain-jacquet.fr/Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + NUOVA FIGURAZIONE / 1960-1980 / Gilles Aillaud, Christian Babou, John Christoforou, Leonardo Cremonini, François Jousselin, Maryan S. Maryan, Bernard Recalcati, Gérard Tisserand, ecc.
- + POP ART / 1955-1970 / Pauline Boty, Sigmar Polke, Romero Britto, Tom Wesselmann, ecc.
- + MEC ART / 1962-1965 / Eric Beynon, Yehuda Neiman, Nikos, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
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