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Carlo Nangeroni nasce a New York nel 1922 da una famiglia di emigranti lombardi. Frequenta la Scuola Superiore dell'Arte Cristiana Beato Angelico a Milan (1938-1942) e segue in parallelo i corsi dell'Accademia di Brera dove è allievo di Mauro Reggiani. Torna a NewYork nel 1946; quelli che seguono saranno anni di sperimentazioni, sia nella sua vita che nella sua arte. Si lega allo scultore Archipenko e frequenta il suo atelier. Diventa intimo degli artisti dell' «
Carlo Nangeroni nasce a New York nel 1922 da una famiglia di emigranti lombardi. Frequenta la Scuola Superiore dell'Arte Cristiana Beato Angelico a Milan (1938-1942) e segue in parallelo i corsi dell'Accademia di Brera dove è allievo di Mauro Reggiani. Torna a NewYork nel 1946; quelli che seguono saranno anni di sperimentazioni, sia nella sua vita che nella sua arte. Si lega allo scultore Archipenko e frequenta il suo atelier. Diventa intimo degli artisti dell' « action painting » come Willem de Kooning e Franz Kline. Nello stesso periodo si interessa al lavoro del compositore Edgar Varèse, frequenta poeti e scrittori come Alastair Reed, Octavio Paz o Jorge Guillen. Nel 1949 si tiene a New York la sua prima mostra, ne seguiranno molte altre. Per un breve periodo Nangeroni dipinge con un orientamento espressionista astratto. Collaborerà con la televisione per la preparazione e la realizzazione di opere liriche e teatrali. Dal 1954 al 1957 Nangeroni lavora ad una serie di opere quasi monocrome, bianche con piccole macchie di colore, opere in leggero rilievo e dalla texture marcata. Collabora con Dalì ad un progetto pubblicitario nel '58 e in questo stesso anno ritorna in Italia con la decisione di consacrarsi alla pittura. Espone a Roma nel '59 con Carmelo Cappello. Sperimenta un'organizzazione razionale della sua pittura a partire dal 1960 : il cerchio diventa una costante di base del suo lavoro. A Milano prende contatto con l'ambiente artistico effervescente del momento. La sua attività continuerà sempre con grande intensità nel corso dei decenni seguenti (mostre personali e collettive in Italia ed all'estero) ed il suo lavoro è oggi presente in collezioni e musei di fama e prestigio mondiali.
Biographie de Carlo Nangeroni
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Cataloghi ragionati
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Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Carlo Nangeroni », Michel Seuphor, catalogue d'exposition, Galleria Lorenzelli, Milan, 1965* « Carlo Nangeroni », Gillo Dorfles, Ed. Galerie Arnaud, paris, 1969
* « Razionalismo Lirico », Nathalie Vernizzi, Ed. Scheiwiller, Milan, 1993
* « Carlo Nangeroni », Marisa Vescovo, Ed. Valente Arte contemporanea, Finale Ligure, 1995
* « 80 anni informali », Paolo Franci, Ed. Giorgio Lucini, Milan, 2002
* « Diaro di Idee », Luigi Sansone, Silvia Ed., Milan, 2006
* « Carlo Nangeroni », C. et R. Rubinstein, Filippo Fossati, Ed. Esso Gallery, New York, 2006
* « Bonfanti - Nangeroni », Luca Massimo Barbero, catalogue d'exposition, Ed.Lagorio Arte Contemporanea, Brescia, 2008
Sito web :
http://nangeroni.com/Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + ESPRESSIONISMO ASTRATTO / 1942-1957 / Archile Gorky, Mark Rothko, Clifford Still, Adolph Gottlieb, Franz Kline, Ad Reinhardt, Philip Guston, Kenneth Noland, ecc.
- + ARTE NON FIGURATIVA / 1942-1975 / Jean Bertholle, André Beaudin, Jeannie Dumesnil, Hanna Ben-Dov, Elvire Jan, Charles Lapicque, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
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