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Il pittore e grafico norvegese Edvard Munch nasce nel 1863 a Loten. Può essere considerato come il pioniere dell’espressionismo nella pittura moderna. Molto presto studia i maestri del passato e le sue prime opere sono impregnate di un realismo ispirato dal realismo francese; rapidamente il suo grande talento si rivela. Il tema della solitudine dell’essere perduto nella sua...
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Biographie de Edvard Munch
Il pittore e grafico norvegese Edvard Munch nasce nel 1863 a Loten. Può essere considerato come il pioniere dell’espressionismo nella pittura moderna. Molto presto studia i maestri del passato e le sue prime opere sono impregnate di un realismo ispirato dal realismo francese; rapidamente il suo grande talento si rivela. Il tema della solitudine dell’essere perduto nella sua angoscia sarà sempre ricorrente nelle sue opere. L’importanza del suo lavoro è mondialmente riconosciuta. Il suo periodo creativo degli anni 1890 viene considerato il più importante (il famoso « L’urlo » realizzato nel 1893, opera che simboleggia l’uomo moderno in balia dell’angoscia esistenziale) . Soggiorna a Parigi dal 1889 al 1892, dove risente dell’influenza dell’impressionismo, poi ha successo a Berlino, successo all’origine della fondazione della « Secessione ». Munch si cimenta con l’incisione: grazie a questa tecnica artistica, evolve verso una grande concentrazione espressiva delle forme. I temi della donna fatale, dell’amore, del terrore e della morte sono i più frequenti, soprattutto nelle stampe. Nel 1908, colpito da una grave depressione Munch fa ritorno in Norvegia. Dipinge (e fotografa) degli autoritratti patetici sempre più espressivi. Edvard Munch eserciterà un’immensa influenza sugli artisti del movimento tedesco Die Brücke (Il Ponte). L’artista si spegne nel 1944. Lascia circa un migliaio di quadri, 4500 disegni ed acquerelli e sei sculture alla città di Oslo, che costruisce in suo onore il Museo Munch a Toyen.
Vedere e scoprire
Le opere presentate qui non sono alla vendita.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* « The complete graphic work », Gerd Woll, Ed. Harry N. Abrams et The Munch Museum (Oslo), 2001* « Edvard Munch - Complete paintings », Gerd Woll, Ed. Thames & Hudson Ltd, Londres, 2009
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « The Private Journals of Edvard Munch », J. Gill Holland, The University of Wisconsin Press-Terrace book, 2005* « Si c'est l'enfer qu'il voit : dans l'atelier d'Edvard Munch », Dominique Dussidour, coll. « L'un et l'autre », Ed. Gallimard, Paris, 2006
* « Edvard Munch : entre chambre et ciel », Gérard Titus-Carmel, Ed. Virgile, Besançon, 2007
* « Edvard Munch face à Henrik Ibsen : impressions d'un lecteur », Ingrid Junillon, Ed. Peeters, Louvain, 2009
* « Munch : les couleurs de la névrose », Atle Næss, Ed. Hazan, Paris, 2011
* « Edvard Munch : l'œil moderne », Marion Diez et Caroline Edde, Centre national d'art et de culture Georges Pompidou, Paris, 2011
* « Sur les pas d'Evard Munch », Stéphane Renault, in Beaux Arts Magazine, n° Hors Série, Paris, 2011
* « Edvard Munch 1863-1944 », Ulrich Bischoff, coll. « Petite collection Art », Ed. Taschen, Cologne, 2011
Sito web :
Nessuno sito internet per l'artista.Saperne un po' di più :
Spirito di artisti
Non si può dipingere eternamente delle donne che sferruzzano e degli uomini che leggono. Edvard Munch.
In omaggio a Edvard Munch
Sa dernière œuvre est un autoportrait. Atteint d'une pneumonie, le peintre et graveur expressionniste norvégien Edvard Munch est mort à Ekely, dans sa propriété près d'Oslo, le 23 janvier 1944, un mois et quelques jours après ses 80 ans. Il repose au cimetière de Notre-Sauveur (Vår Frelsers gravlund) situé dans le cœur historique d’Oslo. Sa tombe se trouve dans la section d’honneur. En son hommage, cet iris.
"L'appareil photo ne peut pas concurrencer le pinceau et la palette, tant que l'on ne peut pas l'utiliser au Paradis ou en Enfer." - Edvard Munch
"Errer dans une ville complètement inconnue exerce sur moi un attrait particulier. En absence de plan ou de guide Baedecker, je savoure le mystère de l'inconnu. En flânant, j'absorbe, comme dans un rêve, chaque nouvelle impression." - Edvard Munch
"Une pensée géniale ne meurt pas. Un trait au fusain sur un mur peut avoir plus de valeur artistique que plus d’un grand tableau richement encadré." - Edvard Munch
"La terre a cette belle forme sphérique d’où au printemps jaillit toute la verdure. La terre est un atome vivant qui a sa propre existence et son intelligence, elle respire et son souffle se rassemble en nuages au-dessus d’elle." - Edvard Munch
"J'aime la vie, la vie, même malade." - Edvard Munch
"La maladie, la folie et la mort sont des anges noirs qui ont veillé sur mon berceau et m’ont accompagné toute ma vie." - Edvard Munch
Francobollo :

Movimenti dell'arte
- + ESPRESSIONISMO / 1900-1932 / Cuno Amiet, Auguste Chabaud, Ernst Ludwig Kirchner, Otto Mueller, Emil Nolde, Egon Schiele, Chaïm Soutine, ecc.
Valutazione - Mediazione
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Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti