Desidera essere informato delle nuove opere in stock per questo artista ? Indichi il Suo indirizzo e-mail per segnalare una domanda
Enrico Castellani, nato nel 1930 a Castelmassa (Veneto)), farà i suoi studi d'arte a Milano, poi a Bruxelles fino al 1956. Si laurea in architettura. Si stabilisce a Milano e diventa subito molto attivo sulla scena artistica italiana. I suoi inizi si collegano alle teorie sostenute dalla rivista Azimuth, che fonda nel 1959 con Piero Manzoni ; malgrado una personalità molto diversa, i due artisti avranno uno scambio fruttuoso, arricchito da contatti...
-
Leggere il seguito ALLERTA ARTISTA
Biographie de Enrico Castellani
Enrico Castellani, nato nel 1930 a Castelmassa (Veneto)), farà i suoi studi d'arte a Milano, poi a Bruxelles fino al 1956. Si laurea in architettura. Si stabilisce a Milano e diventa subito molto attivo sulla scena artistica italiana. I suoi inizi si collegano alle teorie sostenute dalla rivista Azimuth, che fonda nel 1959 con Piero Manzoni ; malgrado una personalità molto diversa, i due artisti avranno uno scambio fruttuoso, arricchito da contatti stretti con artisti come Agostino Bonalumi e Lucio Fontana. Quale reazione all'astrazione informale, le prime « strutture luminose » di Enrico Castellani giocano sull'assenza di fattura e la neutralità della composizione. L'artista realizza dei quadri monocromi costituiti da una tela tesa che è sollevata o sprofondata da chiodi disposti regolarmente e sfalsati, in modo da creare degli effetti di luce e d'ombre mutevoli con l'inclinazione della fonte luminosa. Trattasi di un'esperienza totalmente originale che verrà considerata fondamentale nella storia internazionale dell'arte astratta del XX° secolo. L'opera di Castellani, che resterà sempre fedele a questa tecnica iniziale, viene considerata di estrema purezza, la ripetizione di vuoti e pieni crea ritmi sempre nuovi, intensi e coerenti. Enrico Castellani ha partecipato a numerose esposizioni di rilievo internazionale, come per esempio la Biennale di Venezia (1964, 1966 et 2003), la Documenta di Kassel nel 1968 o la famosa mostra del Moma di New York « The responsive eye » nel 1965 che raggruppa gli esponenti dell'arte ottica e cinetica (Yaacov Agam, Josef Albers, Julio Le Parc, Victor Vasarely, Bridget Riley, Jesùs Rafael Soto, etc). Fra le mostre personali dell'artista, citiamo quella organizzata alla Biennale di Sao Paolo nel 1965 e, più di recente, la retrospettiva che gli è stata consacrata alla Fondazione Prada a Milano nel 2001.
L'artista è morto il 1 dicembre 2017 a Viterbo (Italia), aveva 87 anni.
Vedere e scoprire
Le opere presentate qui non sono alla vendita.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Nessuno catalogo referenziato. Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Enrico Castellani pittore », V. Agnetti, Achille Mauri Ed., Milan 1968* « Castellani », Luciano Caramel, catalogue d'exposition, Galerie Niccoli, Parme, 1988
* « Enrico Castellani », G. Celant, catalogue d'exposition, Fondation Prada, Milan, 2001
* « Autoritratto », C. Lonzi, De Donato Ed., Bari, 1969 et Edizioni, Milan, 2010
* « Enrico Castellani », Bernard Blistène, Galerie Tornabuoni Art, Paris, Ed. Forma, 2012
Sito web :
http://www.fondazioneenricocastellani.it/Francobollo :
Movimenti dell'arte
- + ARTE CINETICA, OP'ART / 1955-1968 / Nicolas Schöffer (Arte cibernetica), Larry Poons, Bridget Riley, ecc.
Valutazione - Mediazione
Se desiderate proporre o far stimare l'opera di un artista ; vi preghiamo di contattarci e risponderemo al più presto.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti