L'artista ama da subito la filosofia e lo spirito che regna in questo luogo; forse che i muri rimandano ancora gli echi delle lezioni di Hayter? L'Atelier Contrepoint è diretto da Hector Saunier (vecchio assistente di Hayter - vecchio direttore associato con Hayter dell'Atelier 17). Shu Lin Chen viene nominata assistente dell'atelier a partire dall'anno seguente, il 1996. L'artista si propone di aiutare gli altri incisori che vengono spesso da tutto il mondo e di formarli ai mezzi per riprodurre direttamente i vari strati di inchiostro- inchiostrature simultanee- su un' unica e medesima placca. Aderisce al metodo nell'arte dell'incisione che il Maestro ha fondato nell'Atelier. Shu Lin Chen afferma: « Egli sovrappone un certo numero di linee come per uno spartito musicale. Le linee ed i colori sono sovrapposti, assortiti e le tracce colorate. Così le sue armonie si compongono musicalmente. »
Il poeta Robert Marteau scriverà: « Mi torna in mente il canto di un uccello in montagna. E' un flauto? E' del fuoco che scoppietta? Il sole sorge sempre all'est dovunque noi siamo". Shu Lin Chen prende i suoi inchiostri di colore dalle acque e dalle fiamme che le riportano la sua memoria via via che lei rafforza il suo tirocinio senza fine quale necessita ogni mestiere - anche in quello animato dalla poesia, poichè si tratta di far apparire ciò che fino a poco prima non aveva ancora un luogo. »
Se Shu Lin Chen vedrà il suo lavoro esposto in mostre personali in Francia come all'estero (Taiwan, Cile, Italia e Belgio), l'artista taiwanese mostra le sue opere soprattutto in avvenimenti internazionali collettivi legati all'arte grafica, partecipando a numerose Biennali, a dei Saloni, a dei Festival ; così nel corso degli anni si ritroverà la sua arte incisa in luoghi prestigiosi nord-americani, in America del sud (Perù), in Asia (Taiwan, Malesia, Giappone, Hong Kong), in numerosi paesi europei (Svezia, Italia, Norvegia, Inghilterra, Francia) e in Russia.
Il lavoro simultaneamente paziente e gestuale di Shu Lin Chen è fatto di silenzio, di armonia, ricco di infinitamente piccolo ed infinitamente grande, con la Natura, con la magia e l'ignoto, sempre in quella marcia instancabile verso l'incontro con se stessa.
Per coloro che non conoscono ancora il suo lavoro, speriamo di offrire la gioia di scoprirlo.