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Biografia di Jorge Camacho
Jorge Camacho nasce nel 1934 a La Havana (Cuba). Nel 1952, abbandona gli studi di diritto ed inizia a dipingere, spinto da una forza interiore che l'artista definisce ancora oggi, misteriosa. In Messico nel 1959 incontra il pittore José Luis Cuevas con il quale intraprende un lungo viaggio alle fonti delle culture precolombiane (teotihuacán, olmeca, maya, azteca) che daranno un nuovo orientamento alla sua pittura. Camacho si stabilisce a Parigi nel 1959 dove ritrova l'amico scultore Augustin Cardenas. La sua prima mostra personale si tiene alla Galleria Raymond Cordier nel 1960. L'anno seguente incontra André Breton e molto presto raggiunge il gruppo surrealista di cui l'artista dirà: « Tutti parlano del surrealismo, ma ben pochi lo capiscono ». Camacho resterà sempre fedele a questa scelta. Il suo universo poetico avvicina mondi tormentati dove il più sofisticato esoterismo affianca lo sciamanesimo. Le sue passioni si rivolgono alla scrittura, alla fotografia, alla musica (jazz e flamenco) e alla ornitologia; i suoi temi sono sempre presenti nella sua pittura come nell'opera incisa. Jorge Camacho vive e lavora fra Parigi e l'Andalusia dal 1975.
Cataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
* « Jorge Camacho, les livres illustrés », Christian Nicaise, Ed. L'instant perpétuel, Rouen, 2008 Tutti i cataloghi ragionatiTracce bibliografiche
Da leggere sull'artista o dell'artista :
* « Jorge Camacho », José Pierre, in L'Abécédaire, Ed. Eric Losfeld, Paris, 1971* « Jorge Camacho - Le miroir aux mirages », G. Durozoi et Z. Valdes, Ed. Somogy, Paris, 2003
* « Jorge Camacho, vue imprenable », Anne Tronche, Ed. Palantines, 2004
* « Histoire du mouvement surréaliste », Gérard Durozoi, Ed. Hazan, Paris, 1997, rééd. 2004
Sito web :
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In omaggio a Jorge Camacho
Le peintre, dessinateur, graveur cubain lié au surréalisme Jorge Camacho est décédé le 30 mars 2011 à Paris ; il avait 77 ans. C’est par un après-midi de printemps ensoleillé que l’on fit des adieux à l’artiste au crématorium du cimetière du Père Lachaise. La cérémonie commenca par la lecture du plus connu des sonnets de Nerval : The Wretched One. Il sera d'abord lu en français, puis dans une traduction espagnole de Jorge Camacho lui-même. Un hommage émouvant de Zoè Valdes fut également lu. En guise de dernier adieu, des pétales de fleurs furent déposés sur une assiette posée sur le cercueil où apparaît le nom du peintre. Jorge Camacho repose au cimetière du Père Lachaise. En son hommage, avec respect, cette fleur de bombax.
"Chaque tableau part d’un dessin au crayon, bien construit et défini. La marge d’improvisation demeure dans le choix chromatique et le développement final… J’ai toujours considéré que le dessin constitue la structure fondamentale du langage pictural." - Jorge Camacho
"J’aime l’agonie du mutisme dans l’œuvre de Camacho, le vacillement de ses tons saumon et, une fois encore, l’ongle incarné à la main de la Danaïde, le surgissement d’une constellation de grains de beau-té sur la peau d’une femme mûre, à point pour le malheur. " - Zoé Valdès
"On admirera comme Jorge Camacho a su se rendre maître d’un espace tout à lui, non sans analogie avec celui que décrit, radar aidant, l’aile membraneuse de la chauve-souris - espace non moins com-partimenté de haut en bas que de long en large par tout un système de trappes, de soupiraux et de chatières. Pour notre plein envoûtement lui est impartie cette gamme chromatique illimitée de tons sourds déployant les fastes de ce qui pourrait être au crépuscule ce que l’aurore boréale est à notre matin." - André Breton
"À l’ordre de la nuit, au désordre du jour, le pinceau de Jorge Camacho parle d’or." - Marie-Laure Missir
"L’œuvre de Jorge Camacho, comme toute œuvre véritablement originale, est le résultat d’une obses-sion, d’une inquiétude." - Reinaldo Arenas
"Mieux vaut essayer de comprendre et de connaître la mort pour s’en faire une amie, plutôt que de la convertir en une ennemie féroce à force de la nier et de la rejeter." - Jorge Camacho
Francobollo :
Nessuno bollo realizzato a questo giorno.Movimenti dell'arte
- + SURREALISMO / 1924-1969 / Marcel Duchamp, Dora Maar, Kurt Schwitters, Taro Okamoto, Antonio Berni, ecc.
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifesti