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Francobollo di Pierre Tal-Coat
francobollo fittizio
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
Tutti i francobolliDedica dell'artista
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In omaggio a Pierre Tal-Coat
A l’âge de 79 ans, Pierre Tal Coat, né Pierre Jacob, disparaît le 11 juin 1985 à Saint-Pierre-de-Bailleul (Eure, Normandie) à son domicile de « La Chartreuse » où il s’était installé au tout début des années 60 ; à flanc de colline, dans une tombe simple et anonyme, il repose dans le petit cimetière du village. En son hommage, nous déposons une pivoine sur sa dernière demeure.
"Il englobait la nature de son regard. Il ne faisait plus qu'un avec elle. Moi, j'avais l'interdiction formelle d'écraser ne serait-ce qu'une fourmi." - Pierrette de Molon (fille de l’artiste)
"Ma démarche va toujours le plus possible vers le réel... Le réel n'est pas l'idée. C'est le fait de vivre. Seul l'instant compte." - Pierre Tal Coat
"Et d’avance nous comprenons celui qui s’étonnera que quelque chose reste à dire d’un art qui, sans jamais parler de soi, ouvre, à tous et en chacun, l’espace dans lequel il écoute ce qui est … advenir." - Henri Maldiney
"Etonnant, à la réflexion, que Pierre Tal Coat ait pratiqué la gravure. Son art est si loin de ce qui est enserré d’avance, prescrit, contraint." - Rainer Michael Mason
"Blanc comme si tout ce qui était à venir devait naître de la lacune. " - André du Bouchet
"En ces lieux déserts, habités de l'invisible lieu dans le frémissement du passage, le silence, l'ici attentif, sont toutes choses à dire qui relient et font qu'ainsi, habité et porté de l'univers de l'indicible lieu, il est l'Ouvert." - Pierre Tal Coat
Note di biografia
Pierre Jacob, che assumerà lo pseudonimo di Tal Coat nel 1927, nasce a Clohars-Carnoet, nel Finistère in Francia nel 1905. Prima apprendista fabbro, poi giovane di studio notarile e modellatore-pittore ceramista, comincia presto a disegnare. Fa i suoi studi d’arte all’Accademia della Grande-Chaumière a Parigi tra il 1924 ed il1926. Nel ’27 alla Galleria Fabre ha luogo la sua prima mostra personale con il nome di Tal Coat (fronte di legno in bretone). In questo stesso anno conosce Henri Bénézit, il suo primo mercante, che diventerà in seguito amico.
Durante gli anni 30 l’artista dipinge delle tele figurative, molto essenziali, ritratti di donne, autoritratti e paesaggi. Dal ’32 al ‘39 è membro del gruppo “Forze Nuove”, gruppo che milita per un ritorno alla tradizione pittorica “in un contatto fervente con la natura”. Nel ’36 Tal Coat protesta contro la guerra civile spagnola attraverso una serie di pitture: “I Massacri”. Nel ’40 diventa amico di Giacometti e conosce Balthus, Antonin Artaud e Tzara.
Abbandona la figurazione verso il ’45 e realizza delle opere informali, senza tuttavia mai abbandonare lo stretto legame fra la sua arte e la natura. Tal Coat incontra André Masson ed il poeta Jean du Bouchet a cui rimarrà vicino per tutta la vita e con il quale concepirà numerosi libri illustrati. Pierre Tal Coat dipinge tracce di luce ed impronte che daranno luogo a varie serie : “Movimenti d’acqua”, “Segni”, “Passaggi”, “Voli”, “Greggi” ed altre. Il suo lavoro sarà esposto in numerosi musei e gallerie, principalmente in Francia e Svizzera.
Nonostante difficoltà materiali sempre presenti durante tutto il suo percorso artistico, Tal Coat non ha mai cessato il suo lavoro, da solitario, ma con grande tenacia.
Pierre Tal Coat si spegne nel 1895 a Saint-Pierre-de-Bailleul, in Normandia.
Manifestamente artisti
L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.
Tutti i manifestiCataloghi ragionati
Cataloghi ragionati
Tracce bibliografiche
Da leggere sull'artista :
- « Tal-Coat », Jean Leymarie, Skira, 1992
- « Portrait de P. Tal Coat », Emmanuel Pernoud, B. Nationale de France, 1999
- « . . ., l’art de Tal Coat », Henri Maldiney, Deyrolle, 1993
- « Tal Coat devant l’image », Cat., Musées d’art et d’histoire, Genève, 1997
- « L'immobilité battante », cat. d'expo., Galerie Vidal-Saint Phalle, Paris 2007
- « Tal Coat, peintures et dessins 1946 - 1985 », BAM - Beaux-Arts Mons, Belgique, 2011
- « L'Immobilité battante, Entretiens avec J.-P. Léger », Ed. L'Atelier contemporain, 2017
- « Tal Coat, », Georges Limbour, préface de Pierre Brullé, Ed. Le Bruit du temps, 2017
- « Tal Coat, Pierre et front de bois », Jean-Pascal Léger, Ed. Somogy, 2017
- « Tal Coat, la liberté farouche… », Bruno Ely et autres, Ed. Somogy, 2017
Da leggere dell'artista :
- « Entretien avec P. Tal Coat », Le monologue du peintre, vol. II, Julliard, 1960
- « Tal Coat, l'atelier ouvert », film de Michel Dieuzaide, 2016
Sito web :
www.artcyclopedia.com/tal-coat.htmlSaperne un po' di più :
Francobollo di Pierre Tal-Coat
La creazione di un francobollo postale é spesso un omaggio reso da una nazione a un luogo, ad un avvenimento, a un momento storico, a un personaggio che conta. I pittori e gli altri artisti non vengono meno a questa regola. Alcuni nonostante cio' rimangono « dimenticati » dall'arte postale. Vi presentiamo, riuniti (francesi o stranieri), i francobolli emessi (206) e i semplici studi di francobolli (224 ) in omaggio agli artisti presentati nel nostro sito. Il primo francobollo francese fu creato nel 1849, l'Inghilterra ci precedette di una decina d'anni. Questa piccola forma di carta dentellata viaggia ; il francobollo naviga, vola, fa sognare, allora sogniamo un poco. M.C.
Sicuramente non conosciamo tutti i francobolli creati dai diversi artisti ; non esitate a farceli conoscere !
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In omaggio a Pierre Tal-Coat
A l’âge de 79 ans, Pierre Tal Coat, né Pierre Jacob, disparaît le 11 juin 1985 à Saint-Pierre-de-Bailleul (Eure, Normandie) à son domicile de « La Chartreuse » où il s’était installé au tout début des années 60 ; à flanc de colline, dans une tombe simple et anonyme, il repose dans le petit cimetière du village. En son hommage, nous déposons une pivoine sur sa dernière demeure.
"Il englobait la nature de son regard. Il ne faisait plus qu'un avec elle. Moi, j'avais l'interdiction formelle d'écraser ne serait-ce qu'une fourmi." - Pierrette de Molon (fille de l’artiste)
"Ma démarche va toujours le plus possible vers le réel... Le réel n'est pas l'idée. C'est le fait de vivre. Seul l'instant compte." - Pierre Tal Coat
"Et d’avance nous comprenons celui qui s’étonnera que quelque chose reste à dire d’un art qui, sans jamais parler de soi, ouvre, à tous et en chacun, l’espace dans lequel il écoute ce qui est … advenir." - Henri Maldiney
"Etonnant, à la réflexion, que Pierre Tal Coat ait pratiqué la gravure. Son art est si loin de ce qui est enserré d’avance, prescrit, contraint." - Rainer Michael Mason
"Blanc comme si tout ce qui était à venir devait naître de la lacune. " - André du Bouchet
"En ces lieux déserts, habités de l'invisible lieu dans le frémissement du passage, le silence, l'ici attentif, sont toutes choses à dire qui relient et font qu'ainsi, habité et porté de l'univers de l'indicible lieu, il est l'Ouvert." - Pierre Tal Coat
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I movimenti dell'Arte
Vedere e scoprire
Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.
Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !