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Yaacov Agam

"Sono alla ricerca del primo gesto della prima espressione dell’umanità ..."

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Note di biografia

Yaacov Agam nasce nel 1928 in quella Palestina che diventerà poi Israele. I casi della vita lo portano a vivere a Parigi nel ’51. Non parla la lingua francese, non conosce nessuno e non ha alcuna possibilità di essere introdotto. Vive con grandi difficoltà, ma finisce per incontrare qualche grande pittore come Chagall o Léger.
Agam si interessa subito all’introduzione del tempo e del movimento nell’arte. Nel 1953 partecipa presso Craven, ad una prima esposizione. Si fa notare ed entra fra coloro che saranno invitati a presentare il proprio lavoro all’esposizione “Le mouvement” (Victor Vasarely, etc.), organizzata nel 1955 dalla Galleria Denise René (dove l’artista è ancora oggi esposto). Si tratta del vero e proprio inizio di un riconoscimento della sua arte. L’arte cinetica di Agam fa precipitare la pittura nel movimento. Agam nomina ‘la quarta dimensione” la nuova nozione che introduce il tempo ed il movimento nell’arte, nuova dimensione che vuole essere spirituale e concettuale. Essa si definisce nel tempo reale, tra coloro che guardano e le manipolazioni ottiche o cinetiche. Agam conosce Brancusi, questo incontro si dimostrerà decisivo. Stabilisce di non “fissare piu’ arbitrariamente” il contenuto delle sue tele, ricercando costantemente dei nuovi spazi visivi, la “mobilità nell’immobilità”. Agam, durante tutta la sua vita artistica, sarà esposto in Francia ed all’estero, nelle gallerie come nei musei piu’ prestigiosi. Il “salone Agam” del 1974 (“L’anticamera degli appartamenti privati del Presidente Pompidou”) inscrive l’artista in una certa storia dell’arte psichedelica degli anni ’70.
Nonostante sia stata un po’ esclusa dal cenacolo dell’arte contemporanea, la sua opera in costante movimento, composta da una moltitudine di discipline (pittura, opera grafica, architettura, teatro, cinema, scultura, numerico, etc.) è riconosciuta internazionalmente.

Manifestamente artisti

L'arte e gli artisti si mettono in mostra : manifesti, gallerie, musei, esposizioni personali o collettive. Sui muri o nelle vetrine, sagge o ribelli, i manifesti avvertono, commentano, mostrano. Alcuni sono stati composti da un artista in occasione di un avvenimento particolare, altri, austeri, non hanno che la lettera.Alcuni sono stati creati con la tecnica litografica, la maggior parte sono delle semplici riproduzioni offset. Numeroso sono quelli che amano collezionare questi rettangoli d'arte, su carta lucida o opaca, monocrome o con differenti colori, con molte parole o quasi mute. Vi presentiamo riuniti qui di seguito i manifesti (francesi e stranieri) in omaggio agli artisti presenti sul nostro sito (327 ). Tra questi ultimi, alcuni non hanno ancora il « loro manifesto », che viene quindi sostituito da un catalogo d'esposizione o da una rivista. Siamo felici di poter rendere omaggio, grazie a questa rubrica, alcune gallerie mitiche come Denise René, Louis Carré, Claude Bernard, Berheim Jeune, Maeght, Pierre Loeb e moltre altre ancora.

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Cataloghi ragionati

Cataloghi ragionati
Non réalisé à ce jour. Tutti cataloghi ragionati

Tracce bibliografiche

Da leggere sull'artista :
  • « Agam, Tapigraphie & Oeil cosmique », Pierre Descargues, Ed. Artcurial, 1962
  • « Agam », Michel Ragon, in revue Cimaise n°108-109, 1972
  • « 54 mots clés pour une lecture polyphonique d'Agam », M. Ragon, Ed. G. Fall, 19
  • « Yaacov Agam », Gunter Metken, Ed. De Messine, 1978
  • « Hommage à Agam », Revue XX° siècle n°56, Ed. L. Amiel, Paris, 1980
  • « Agam », Frank Popper, Ed. Harry N. Abrams, New York, 1983
  • « Art and Judaism », B. Mandelbaum, Ed. Keter, Jerusalem, 1985
  • « The Agam Haggadah », Gefen Publishing, Jerusalem, 1993
  • « Agam - Beyond the visible », Sayako Aragaki, Gefen Publishing House, 1997
  • « Agam, le salon de l'Elysée », Jean-Paul Ameline, cat., Ed. Centre G. Pompidou, 2008
Da leggere dell'artista :
  • « Yaacov Agam », Ed. du Griffon, Neuchâtel (Suisse), 1962
  • « Homage to Yaacov Agam » , Y. Agam, Ed.Leon Amiel, 1981
Sito web :
www.artcyclopedia.com/artists/agam

Saperne un po' di più :


Movimenti dell'arte

+ ARTE CINETICA, OP'ART / 1955-1968 / Nicolas Schöffer (Arte cibernetica), Larry Poons, Bridget Riley, ecc.
I movimenti dell'Arte

Vedere e scoprire

Oltre alle opere attualmente in stock, mi è sembrato utile di darli a vedere o conoscere altre opere degli artisti rappresentati nella galleria. Queste parti, oggi vendute o ritirata della vendita, sono state nello stock della galleria in un passato recente.

Questa pagina permetterà certamente ad alcuni uni fra voi di mettere un'immagine su un titolo o l'inverso, ad altri semplicemente di scoprire un po'più sull'opera di tale o tale artista, o semplicemente per il piacere degli occhi !

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