Géraldine Garçon è nata a  Rennes nel 1979. Dopo un'adolescenza trascorsa in America del sud, rientra in Francia per proseguire i suoi studi alla Scuola di Arti Decorative di Parigi. Nel 2002, appena diplomata, Géraldine Garçon conosce « l’Associazione per la stampa e l'arte popolare » dove per tre anni insegna la tecnica della calcografia sviluppando nel contempo il suo percorso di disegnatrice e incisore. Partecipa a numerose esposizioni collettive ed individuali  e dirige un atelier di incisione in Africa del Sud. Nel 2007, la giovane artista vince il primo premio della Biennale de l’Estampe a Saint-Maur.  Il viaggio e la pratica del disegno a soggetto sono il fulcro del suo lavoro e della sua ricerca. Certi artisti trovano principalmente ispirazione nel loro immaginario, ma per Géraldine Garçon la molla che scatena l'immagine, è sempre la realtà; un minuscolo lembo di realtà che per singolarità, stranezza o bellezza emerge dal resto del mondo e diventa "soggetto". Cogliendo tutte le occasioni che le vengono offerte per incontrare nuovi orizzonti, l'artista ha così realizzato numerosi carnet di viaggio. Alcuni sono stati pubblicati da Magellan et Compagnie come : « Croatie » nel 2005, « Voyage en Turquie » nel 2006, e più di recente « Oman, impressions » (2020).  Dopo due anni passati a Barcellona, Géraldine ha fissato il suo atelier nella Francia del sud, a Béziers, dove insegna e pratica l'acqua-forte. Con il compagno fotografo, Daniel Mielniczek, continua a scoprire nuovi territori e ne traccia immagini e contorni. Si può anche vedere il suo lavoro sul suo sito internet : www.gg-gravure.com.  I suoi riferimenti vanno dai grandi maestri giapponesi Hokusai e Hiroshige, di cui apprezza soprattutto  l'economia di mezzi e il grande potere suggestivo, ai Nabis :  Edouard Vuillard, Pierre Bonnard, Félix Vallotton che l'affascinano per la loro maestria nel rivelare la magia del quotidiano.  E speriamo che sarà occasione di gioia scoprire la bellezza del suo lavoro attraverso qualche stampa !